Per distributori automatici ecologici oggi si intendono tutti i modelli in grado di apportare un aiuto concreto in termini di sostenibilità concorrendo alla riduzione della plastica e dei consumi.
Quando si parla di vending machine, infatti, una delle maggiori criticità è senza dubbio l’utilizzo e talvolta lo spreco di bicchieri e palette in plastica che, non venendo adeguatamente smistate, non possono essere riciclate.
Il tema della sostenibilità è stato abbracciato anche nel settore del vending e catering in quanto l’utilizzo della plastica è stato regolato dal Decreto Legislativo 196/2021, che recepisce la Direttiva Europea SUP (Single Use Plastic) e vieta determinati prodotti monouso, introduce obblighi di riciclato nelle bottiglie (25% dal 2025) e stabilisce che tappi e coperchi debbano restare attaccati.
Di fronte a questo mercato in cambiamento, la risposta di Flymax è stata creare, già nel 2011, il suo modello aquamat, distributore in grado di erogare acqua trattata sia con il proprio bicchiere e/o borraccia che con quello automatico.
Vediamoli qui di seguito nel dettaglio.
Case study: Acquamat e Acquamat mini
Il nostro modello aquamat nasce nel 2011 su richiesta di un cliente torinese che voleva offrire ai propri clienti un distributore in grado di erogare acqua sempre fresca evitando i classici boccioni di plastica.
Questo distributore avrebbe dovuto erogare: acqua naturale, naturale fresca, leggermente frizzante e frizzante ( sia fredda che temperatura ambiente) in diversi formati:
Ovviamente abbiamo accolto la sfida e, dopo un’attenta analisi e progettazione, abbiamo deciso di utilizzare la scocca della nostra F300 vending machine per poter ottimizzare i costi del telaio.
Successivamente abbiamo ideato gli interni della macchina per poter capire dove e come stivare l’unità refrigerante e le bombole di CO2 che, per motivi di trasporto e sicurezza, avrebbe acquistato il cliente in loco.
Contemporaneamente alle parti interne, è stata studiata ed elaborata anche la porta.
Si è reso necessario sviluppare qualcosa di resistente e allo stesso tempo il più semplice ed intuitivo possibile per l’utente.
Pertanto è stata prevista una stampa “ a tabella “ in cui ad ogni numero è stata assegnata una selezione; il tastierino numerico ha reso molto semplice questa operazione: era necessario che l’utente schiacciasse il numero relativo alla selezione che voleva erogare.
Dopo circa 6 mesi i primi prototipi erano pronti per essere testati.
Il test ha dato esiti positivi e per diversi anni il modello è stato uno tra i più venduti del nostro range.
Nel contempo, il mercato inizia ad evolversi e abbiamo avuto altre richieste di personalizzazione di tale modello, la prima che possiamo ricordare è quella per un cliente spagnolo: ci ha chiesto di modificare la parte di prelievo in quanto l’erogazione prevista era da 1 lt a 8 lt.
Questo ha ovviamente richiesto anche modifiche interne.

Nel 2016 una delle aziende leader italiane nel settore dolciario,ci contatta per un nuovo progetto: voleva una macchina dell’acqua più compatta, che potesse erogare solo acqua naturale, no gas.
Visti i numeri consistenti che si prospettavano, abbiamo investito per rifare completamente il telaio della macchina ed è così che è nata Aquamat mini, in gradi di erogare solo acqua naturale fredda e ambiente con un massimo di 160cc.
Questo particolare modello era destinato ai condomini e/o nelle aziende in sostituzione ai classici boccioni di plastica che talvolta venivano rovesciati e che non offrivano un’ acqua sempre fresca al momento dell’erogazione.
I distributori acquamat e acquamat mini sono il classico esempio di come una personalizzazione possa poi diventare un successo.
In seguito alle esigenze del mercato sempre più attento alla sostenibilità, abbiamo sviluppato altri modelli di distributori eco friendly.
Altri modelli eco-friendly
Oltre a quelli sopra descritti, negli anni successivi abbiamo sviluppato altri distributori sostenibili tra cui, i nostri modelli delle proteine e i moduli acqua.
Le prime sono state sviluppate nel 2015 su richiesta di un cliente che voleva eliminare, all’interno delle palestre dei propri clienti, le classiche bevande proteiche in bottiglia.
In questo modo ogni cliente aveva sempre la propria bevanda erogata al momento e nella quantità desiderata.
Il successo di questo distributore è stato tale che la sua fama è arrivata anche in altre diverse parti d’europa come polonia, ungheria e inghilterra.
Accanto al classico modello freestanding, con gli anni abbiamo sviluppato anche quello table top.
Visti i successi di questi modelli, nel 2021 abbiamo cercato, nonostante le difficoltà del periodo, di allargare il nostro range prevedendo, accanto ai tradizionali modelli freestanding, i relativi moduli acqua in modo da poter affiancare, alle tradizionali bevande calde, anche l’erogazione di acqua trattata.
Il modulo è stato previsto con il funzionamento in modalità “ slave”, per cui è disponibile solo affiancato ai nostri modelli automatici da vending.
Per ridurre maggiormente lo spreco di plastica, suggeriamo sempre ai nostri clienti di utilizzare i bicchieri in carta.

Conclusioni
Il settore del vending sta vivendo una profonda trasformazione, in cui sostenibilità e innovazione sono diventate elementi centrali. La riduzione della plastica e l’attenzione ai consumi rappresentano oggi una necessità concreta, oltre che un’opportunità di crescita.
I modelli Aquamat e Aquamat Mini dimostrano come la personalizzazione e l’ascolto del mercato possano dare vita a soluzioni di successo, capaci di rispondere alle esigenze di aziende, condomini e spazi pubblici. L’ampliamento della gamma con distributori proteici e moduli acqua conferma l’impegno di Flymax nello sviluppo di sistemi eco-friendly.
Investire in soluzioni sostenibili significa guardare al futuro del vending in modo responsabile, offrendo prodotti efficienti, pratici e sempre più attenti all’ambiente.
Contattaci se stai cercando un’azienda sempre pronta al cambiamento in linea con le esigenze del mercato.